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le tue battute guadagna punti, pensò.
«Entrate», li invitò Lydia stendendo un braccio. I braccialetti dall'aria
costosa tintinnarono al suo polso. Con quei gioielli, il trucco e l'abito sexy
sembrava pronta a posare per la foto di copertina di un romanzo rosa.
Ma una ragione c'è, pensò ancora Regan. È la sua divisa lavorativa.
Thomas si voltò verso di lei. «Le tue borse sono ancora alla recéption, te
le porto di sopra. Ecco la chiave dell'appartamento.»
Regan guardò l'ora. «Dopo aver parlato con Lydia, andrò lì a chiamare il
fratello di Nat.»
«Io sarò nel mio ufficio», replicò lui, e un istante dopo sparì.
Regan seguì Lydia in casa. Sotto il profilo architettonico, l'appartamento
era identico a quello di Nat, ma ogni somiglianza finiva lì. L'ampio sog-
giorno ospitava sei divanetti a due posti dai colori pastello. Niente sedie o
poltrone. Il pavimento era coperto da una moquette rosa pallido e grandi
murales a fiori ravvivavano le pareti.
«Mi piacciono le case allegre», spiegò Lydia seguendo lo sguardo della
sua ospite.
«Molto carino», commentò Regan, pensando che l'insieme risultava
stranamente interessante. «Vedo che le piacciono i divanetti a due posti.»
«I miei party per single hanno molto più successo da quando li ho com-
perati. La gente è costretta a sedersi molto vicino, e questo li dissuade o li
incoraggia. In entrambi i casi, se c'è o meno dell'interesse, lo si scopre in
fretta. È un modo per risparmiare tempo.»
«E quello di cui nessuno sembra avere abbastanza è proprio il tempo»,
concordò Regan mentre estraeva il taccuino.
«Guardi Nat. Il suo tempo era scaduto. Adesso si trova su un piano dif-
ferente, ma è più felice.»
«Come fa a saperlo?»
«È solo una sensazione. Ho alcune doti psichiche, sa. Ora è di nuovo con
il suo grande amore, Wendy, e questa è la cosa più importante. E non ha
sofferto.»
«Come lo sa?» chiese di nuovo Regan.
«Se è scivolato nella vasca e ha battuto la testa, tutto dev'essere finito in
fretta. Non si è trattato di una lunga malattia.»
«Ma avrebbe potuto godersi molti altri anni sereni», obiettò Regan. «Era
pieno di progetti.»
Lydia sospirò. «Sembrava che amasse la vita, sì. Io non lo conoscevo
molto bene, mi sono trasferita qui solo l'autunno scorso. Quando ho orga-
nizzato la mia prima festa per San Valentino l'ho invitato, anche se come
età era fuori target. Volevo comportarmi da buona vicina. Gli piaceva rac-
contare storielle... non erano sempre le migliori, ma era divertente.»
«Ha partecipato ad altri party?»
«A volte bussava alla porta e si fermava qualche minuto. Di solito per-
ché aveva una barzelletta nuova da raccontare.»
Era ora di arrivare al punto. «Lydia, crede di poter fare una lista dei par-
tecipanti alla festa di ieri?»
La donna sembrò atterrita. «So che forse sono scomparsi dei diamanti,
ma interrogando gli ospiti lei manderebbe all'aria la mia attività.»
«Che cosa ha sentito dire dei diamanti?»
«Il mio maggiordomo, Maldwin, mi ha detto di avere saputo che Nat e il
suo amico Ben si preparavano a fare un grande annuncio: avevano inten-
zione di donare al club il ricavato della vendita di alcuni diamanti. La noti-
zia sarebbe stata data durante la festa di sabato sera. Noi due ne eravamo
così felici, Regan. Vogliamo che il club continui a esistere. È qui che ab-
biamo avviato il nostro lavoro.»
«E ne era a conoscenza anche altra gente?»
«Be', durante la festa ne hanno parlato.»
«Chi?»
«È venuto un operatore televisivo che sta preparando un servizio su di
noi e il club. Aveva saputo la notizia e chiedeva agli invitati se si sarebbe-
ro iscritti al club, ora che stava per ricevere un sacco di soldi. Ma era solo
per scherzare. Erano tutti di buon umore.»
«Quindi è nell'interesse di entrambe recuperare quei diamanti, Lydia.»
«Lo so, ma...»
«Tutto quello che voglio è parlare con le persone che erano qui. Non
penseranno di essere sospettati. Voglio solo scoprire se hanno visto o sen-
tito qualcosa. Mi creda, in genere gli innocenti amano venire coinvolti in
un'indagine. Lo trovano eccitante.»
Lydia la scrutò. «Ma molti non vogliono che si sappia che partecipano a
iniziative per single. Provano imbarazzo.»
«Chi lo scoprirà? Inoltre, vuole davvero vivere di fronte a un apparta-
mento in cui è stato commesso un crimine rimasto irrisolto? O peggio an-
cora, correre il rischio di ritrovarsi un assassino fra i suoi ospiti?»
Lydia raddrizzò la schiena. «Certo che no.»
«Sono qui per aiutare Thomas a risolvere questa faccenda. Potrebbe per-
dere il lavoro, sa. Mi ha detto di essersi accordato con voi perché lei potes-
se organizzare le sue feste e il suo maggiordomo tenere le lezioni. Se do-
vesse andarsene, dubito che il prossimo presidente si mostrerebbe altret-
tanto accondiscendente. E se questo posto chiudesse, per lei sarebbe dav-
vero un brutto colpo.»
Lydia si fissava le lunghe unghie scarlatte. Infine alzò la testa. «Regan,
io credo che tutti al mondo abbiano un'anima gemella. E il mio compito
nella vita è aiutare le persone sole a trovarla.»
Oh, certo, pensò Regan. A condizione che paghino. [ Pobierz caÅ‚ość w formacie PDF ]